Che cos’è il color management?

Con “color management del file” si intende il processo di gestione del colore del file digitale necessario a ottimizzare le informazioni colore in funzione del profilo di destinazione (macchina da stampa, carta, inchiostri).
Le modalità di gestione del colore sono indicate nella norma ISO 12647-2:2013, facendo riferimento alla TS10128, qui si rimanda inoltre al TAGA.DOC.13.
Tutte le lavorazioni di fotolito, comprese eventuali correzioni cromatiche, vengono effettuate in funzione e per una condizione di stampa prevista e conosciuta, che nella terminologia attuale viene anche indicata come Printing Condition e che descrive e registra tutti gli elementi del sistema stampa, cioè:

  • supporto di stampa (printing substrate);
  • inchiostri, (colorant description);
  • lineatura e tipo di retinatura, AM, FM, ibrida o altro (screening descritpion);
  • curva di riproduzione tonale della stampa (TVI);
  • tipo di procedimento di stampa (offset foglio, web offset, ecc.) e attrezzatura usata.

La definizione delle printing condition, come sopra indicate fa riferimento alla caratterizzazione del sistema di stampa e permette di ricavare i dati con cui viene generato il profilo di destinazione (vedi TAGA.DOC.14 – Caratterizzazione del sistema di stampa offset).
Nella gestione del colore nel file si possono osservare situazioni diverse:

  • il sistema stampa è conforme agli standard definiti dalla Norma ISO 12647:2013: in questo caso i profili che si possono utilizzare sono quelli standard (vedi www.eci.org e www.fogra.org e gli aggiornamenti successivi);
  • oppure se i profili si sono generati con un test personalizzato, essi non si devono discostare molto se si confrontano con il profilo di caratterizzazione stabilito dalla Norma;
  • il sistema stampa si riferisce a specifiche particolari (anche queste definite come Printing condition): in questo caso si utilizzerà una caratterizzazione/profilo costruito per soddisfare esigenze specifiche dei Clienti. Il profilo che ne deriva è di tipo personalizzato, deve essere utilizzato nelle condizioni in cui è stata eseguita la caratterizzazione e deve essere messo a disposizione della prestampa per il corretto adeguamento delle lavorazioni.

Le prove, contrattuali se simulano il risultato finale, sono sottoposte al visto del Cliente per l’approvazione e sono consegnate alla stampa come guida e riferimento del prodotto ottenuto.

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